Progetto PON 2014-2020
Modulo "Primi passi con il coding"
IC Matilde Serao Volla

I computer costituiscono uno strumento di aiuto per tutti ed è indispensabile per la comprensione dei concetti di base della telematica. Grazie alla telematica, disciplina scientifica, tecnologica, culturale che unisce le metodologie e le tecniche della telecomunicazione e dell' informatica, si ha la capacità di risolvere problemi in modo divergente ed efficiente. Tutto questo, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente per sviluppare il pensiero computazionale è strutturare la programmazione in un contesto di gioco ( coding).
PON 2014-2020

L'obiettivo specifico della lezione tradizionale Algoritmi è far capire agli studenti quanto sia importante rendere ogni istruzione di un programma chiara ed il più possibile non ambigua, e quanto sia cruciale rendere efficienti i propri programmi.
MATERIALI: •
Catalogo di Immagini (uno per gruppo - sono le immagini a partire da pag.6). • Pezzi del Tangram (uno per gruppo - sono i 7 pezzi a pag.12) • Carta a quadretti (cinque o sei fogli per gruppo). • Un foglio di carta bianca (uno per gruppo).

Lezione: Algoritmi
VOCABOLARIO:
Algoritmo - Una serie di passi che descrivono come portare a termine un compito. Ambiguo -
Con più di un significato.
Efficienza -
Ottenere il miglior risultato con la minor quantità di lavoro. Valutare - Studiare una soluzione.
Questa lezione riguarda gli algoritmi. Usando le forme del Tangram (un antico rompicapo geometrico cinese) e la carta a quadretti, il primo esercizio mostra quanto è importante rendere ogni istruzione chiara e il più possibile non ambigua.

Successivamente, si esplora in quanti modi è possibile piegare la carta a formare un rettangolo, osservando che alcuni metodi richiedono più o meno piegature di altri.
PREPARAZIONE: •
Prepara un Catalogo di Immagini, un insieme dei 7 pezzi del Tangram ed un po' di fogli a quadretti per ogni gruppo. • Prepara un foglio di carta bianca per ogni gruppo. • Piega un foglio di carta bianca di esempio per ottenere 16 rettangoli uguali.
OBIETTIVI:
Gli studenti:
• Si esercitano nella creazione di algoritmi
che forniscono soluzioni pratiche.
• Imparano a pensare a come risolvere un problema in molti modi diversi.
• Riflettono su come creare soluzioni più "efficienti".
Giochi di squadra:
ATTIVITA' di COOPERAZIONE e DI ASTRAZIONE LOGICA
Gli alunni sono impegnati in un gioco di cooperazione e di logica
Impariamo a scoprire attraverso la Logica
L' astrazione - Rimozione dei dettagli da una soluzione in modo che possa funzionare per molti problemi diversi
Questa lezione combina le attività
quotidiane dei tuoi studenti con un gioco
con le parole chiamato "Mad-Libs", che
consiste nel riempire con parole a scelta di
un certo tipo (es."nome", "aggettivo"...), gli
spazi vuoti di alcune frasi di una storia
ignota al giocatore, producendo quindi un
risultato spesso divertente. Tale attività li
aiuterà a comprendere l'efficacia
dell'astrazione.
OBIETTIVI:
Gli studenti:
• Hanno la possibilità di interiorizzare l'idea
di "astrazione".
• Combinano scrittura e astrazione per
mettere alla prova la loro creatività.
• Analizzano la loro giornata per trovare
differenze che possono trasformare in
somiglianze.
MATERIALI:
• Carta, penna e una copia delle due storie e
del "modello di storia" per ogni studente.
PREPARAZIONE:
Stampa le copie delle due storie e del
"modello di storia" che si trovano in ultima
pagina.
VOCABOLARIO:
Astrazione - Rimozione dei dettagli da una
soluzione in modo che possa funzionare per
molti problemi diversi.
Modello - Una struttura che ti guida nella
creazione di qualcosa di nuovo.
Specifico - Riguardante una sola cosa molto
precisa.
Il prossimo passo è consegnare una “storia da completare” (vedi la fine di questo documento per una copia da stampare). Dì loro che si tratta di una storia che originariamente riguardava una cosa specifica, su cui è stata usata l’astrazione per trasformare alcune delle parole specifiche in spazi vuoti, e ora la storia può riguardare molte cose. Nella storia di quale “cosa specifica” riescono a trasformarla?
MODELLI DI STORIA:
Storia 1: All'inizio dell'anno scorso, mia mamma mi ha dato un vecchio skateboard. Mi ha raccontato di quando lo prendeva dalla sua casa nella sua città natale. Ho provato ad usarlo una volta, ma ho sbattuto le ginocchia. Non ci è voluto molto prima che io decidessi che era meglio lasciare che fosse la mia mamma ad usare lo skateboard.
Storia 2: Un giorno dell'anno scorso, mia mamma mi ha raccontato una vecchia storia. Mi ha raccontato di quando la sentiva dalla sua tata nella sua infanzia. Ho provato a raccontarla una volta, ma ho sbagliato le parole. Non ci è voluto molto prima che io decidessi che era meglio lasciare che fosse la mia mamma a raccontare storie.
Storie di "Prima e dopo"... spazio e tempo
CIRO AURICCHIO
Per prima cosa prendi un po' di (mela), poi aggiungi uno strato di (zucchero) prima di versare una dose abbondante di (succo di ananas). Poi spremi un po' di (arance) dentro a un (bicchiere), prima di coprire con una spruzzatina di (zucchero). Ecco come faccio a fare la (macedonia).
CHRISTIAN FRANCESCO BORRELLI
Per prima cosa prendi un po' di (impasto), poi aggiungi uno strato di (mozzarella) prima di versare una dose abbondante di (olio). Poi spremi un po' di (maionese) sopra all'(impasto), prima di coprire con una spruzzatina di (basilico). Ecco come faccio a fare (la pizza)
MIRIAM CACACE
Per prima cosa prendi un po' di (farina), poi aggiungi uno strato di (lievito) prima di versare una dose abbondante di (acqua). Poi spremi un po' di (limone) dentro ad una (ciotola), prima di coprire con una spruzzatina di (farina). Ecco come faccio a fare la (pizza).
MICHELE CAPASSO
Per prima cosa prendi un po' di (lievito), poi aggiungi uno strato di (panna) prima di versare una dose abbondante di (cioccolato). Poi spremi un po' di (limone) dentro ad una (ciotola), prima di coprire con una spruzzatina di (zucchero). Ecco come faccio a fare la (torta).
DOMENICO CARDINALI
Per prima cosa prendi un po' di (acqua), poi aggiungi uno strato di (panna) prima di versare una dose abbondante di (spezie). Poi spremi un po' di (cioccolato) dentro ad un (bicchiere), prima di coprire con una spruzzatina di (liquore). Ecco come faccio a fare la (torta).
GIOVANNI CIOFFI
Per prima cosa prendi un po' di (farina), poi aggiungi uno strato di (sugo) prima di versare una dose abbondante di (mozzarella). Poi spremi un po' di (panna) dentro ad una (ciotolola), prima di coprire con una spruzzatina di( basilico tritato). Ecco come faccio a fare (pizza).
NOEMI COPPETO
Per prima cosa prendi un po' (pan di spagna), poi aggiungi uno strato di (crema) prima di versare una dose abbondante di (cioccolata). Poi spremi un po' di (limone) dentro ad una (ciotola), prima di coprire con una spruzzatina di (liquore). Ecco come faccio a fare la (torta).
GIUSEPPE COPPOLA
Per prima cosa prendi un po' di (foglie d' insalata), poi aggiungi uno strato di (olio) prima di versare una dose abbondante di (aceto). Poi spremi un po' di (limone) dentro a (una scodella), prima di coprire con una spruzzatina di (peperoncino). Ecco come faccio a fare (l'insalata).
ANGELA D' ELIA
Per prima cosa prendi un po' di (acqua), poi aggiungi uno strato di (farina) prima di versare una dose abbondante di (pepe). Poi spremi un po' di (mozzarella) dentro a (basilico), prima di coprire con una spruzzatina di (pomodoro). Ecco come faccio a fare (la pizza).
GIORGIO DE SOMMA
Per prima cosa prendi un po' di (pan di spagna), poi aggiungi uno strato di (nutella) prima di versare una dose abbondante di (arancia). Poi spremi un po' di (limone) dentro a (un bicchiere), prima di coprire con una spruzzatina di (liquore). Ecco come faccio a fare (la torta).
GIOVANNI DI BELLO
Per prima cosa prendi un po' di (vongole), poi aggiungi uno strato di (cozze) prima di versare una dose abbondante di (spaghetti). Poi spremi un po' di (limone) dentro al (piatto con le cozze), prima di coprire con una spruzzatina di (peperoncino). Ecco come faccio a fare (gli spaghetti a vongole).
ALESSANDRO DI COSTANZO
Per prima cosa prendi un po' di (impasto), poi aggiungi uno strato di (mozzarella) prima di versare una dose abbondante di (pomodoro). Poi spremi un po' di (maionese) dentro all' (impasto), prima di coprire con una spruzzatina di (olio). Ecco come faccio a fare (la pizza).
GAIA DI SALVO
Per prima cosa prendi un po' di (miele), poi aggiungi uno strato di ( panettone) prima di versare una dose abbondante di ( crema). Poi spremi un po' di ( panna) dentro all' (impasto), prima di coprire con una spruzzatina di ( gocce di cioccolato). Ecco come faccio a fare la (torta).
SARA ESPOSITO
Per prima cosa prendi un po' di ( crema), poi aggiungi uno strato di ( cioccolato) prima di versare una dose abbondante di (cacao). Poi spremi un po' di ( cioccolato liquido) dentro all' (impasto ), prima di coprire con una spruzzatina di ( liquore). Ecco come faccio a fare ( la torta).
ALESSANDRO FERRANTE
Per prima cosa prendi un po' di (mele), poi aggiungi uno strato di (zucchero) prima di versare una dose abbondante di (ananas). Poi spremi un po' di (arance) dentro al (bicchiere), prima di coprire con una spruzzatina di (zucchero). Ecco come faccio a fare (la macedonia).
RAFFAELE FERRARA
Per prima cosa prendi un po' di (melanzane), poi aggiungi uno strato di (olio) prima di versare una dose abbondante di (sugo). Poi spremi un po' di (limone) dentro ad una (ciotola), prima di coprire con una spruzzatina di (farina). Ecco come faccio a fare (melanzana fritta).
GENNARO INCARNATO
Per prima cosa prendi un po' di (grano), poi aggiungi uno strato di (farina) prima di versare una dose abbondante di (acqua). Poi spremi un po' di (limone) dentro ad una (ciotola), prima di coprire con una spruzzatina di (aglio tritato). Ecco come faccio a fare (il pane).
LUIGI RICCIO
Per prima cosa prendi un po' di ( farina), poi aggiungi uno strato di ( formaggio) prima di versare una dose abbondante di ( lievito). Poi spremi un po' di ( panna) dentro all' (impasto), prima di coprire con una spruzzatina di ( basilico). Ecco come faccio a fare ( la pizza).
GIADA VARETTI
Per prima cosa prendi un po' di (farina), poi aggiungi uno strato di (olio) prima di versare una dose abbondante di (impasto). Poi spremi un po' di (lievito) dentro ad una (ciotola), prima di coprire con una spruzzatina di (pomodoro). Ecco come faccio a fare (la pizza).
Programmazione a
Staffetta

Obiettivo Principale: far capire l'importanza di controllare il proprio lavoro e di scrivere i programmi ordinando le istruzioni in una sequenza corretta.
SOMMARIO: Questa lezione riutilizza l'idea di una precedente lezione (n. 4 - Programmazione su carta a quadretti) ed usa le abilità apprese in quella lezione per sottolineare l'importanza, nel costruire un programma, di sequenziare le istruzioni in modo corretto e di controllare spesso se nel programma ci sono errori (detti "bug"). OBIETTIVI: Gli studenti: • Imparano a controllare il proprio lavoro e quello degli altri. • Pensano al concetto di sequenza. • Si allenano a prevedere i quali risultati attendersi (prima di vederli). • Si allenano a ragionare sotto pressione. MATERIALI: • Kit per Disegni/Algoritmi di esempio dalla Lezione 4 (Programmazione su carta a quadretti) . • Scheda dei Simboli per la Programmazione dalla Lezione 4.
IL SANO USO DI INTERNET
Ciò che si vuole raggiungere con questo tipo di approccio è una maggior consapevolezza dell'uso della rete internet, favorendone un'appropriazione da parte degli alunni e una loro elaborazione di senso, in vista di uno scambio positivo attraverso le Reti Sociali (Social Network) e Media Sociali (Social Media).
"L'esigenza di essere riconosciuti dagli altri è il problema fondamentale della vita di relazione e si esprime sia nell'ambiente sociale sia in quello mediale". (Guido Gili)
IL POTERE DELLE PAROLE
I+n questa lezione gli alunni riflettono sul fatto che, mentre si divertono sui loro siti web preferiti, possono essere esposti a messaggi di altri bambini che possono farli sentire arrabbiati, feriti, tristi o spaventati. Esplorano modi per gestire atti di cyberbullismo e per reagire correttamente al linguaggio violento o volgare in rete. Gli alunni parlano di tutti i modi in cui usano la tecnologia per comunicare, si mettono nei panni dei bambini insultati in Internet in un gioco ed esplorano somiglianze e differenze tra la comunicazione di persona e quella online. Gli alunni poi propongono possibili modalità di risposta ad azioni di cyberbullismo.
Il seguente documento contiene tutto il materiale necessario per svolgere la lezione in aula (inclusa la scheda per i genitori):
Nel video associato a questa lezione il protagonista viene insultato in Internet ed un amico lo aiuta, suggerendogli di seguire la regola STOP.
Lo stile di questo video, come la relativa lezione, è pensato per gli alunni delle prime classi della scuola primaria, ma considerato che gli insegnanti hanno una conoscenza più precisa delle loro classi, saranno in grado di valutarne adeguatamente l'eventuale uso per le classi successive e per quelle della scuola media.
Guarda su youtube
In molti giochi in rete è previsto uno scambio di messaggi e può accadere che i bambini siano esposti a insulti e prevaricazioni da parte di compagni di gioco, che li fanno sentire arrabbiati, feriti, tristi o spaventati.
In questo video, viene proposto un metodo per gestire questi comportamenti di cyberbullismo, la regola STOP:
- Stai lontano! (allontanati dal computer)
- Trova un adulto con cui confidarti
- Ottimi siti, gli altri lasciali perdere
- Pensa e rifletti quando sei online
In questa lezione gli alunni imparano che possono visitare luoghi fantastici in rete e in sicurezza, seguendo alcune regole fondamentali. Attraverso un viaggio in Internet, gli alunni sperimentano la potenza della rete nel portarli in posti lontani, non sempre facili da visitare. Apprendono l'importanza di seguire delle regole di sicurezza quando navigano in Internet, proprio com'è necessario fare nel mondo materiale.
Il seguente documento contiene tutto il materiale necessario per svolgere la lezione in aula
Nel video associato a questa lezione il protagonista racconta dei fantastici contenuti che trova su Internet, paragonandolo al quartiere in cui vive: in entrambi i casi è necessario seguire delle regole per muoversi in sicurezza.
Lo stile di questo video, come la relativa lezione, è pensato per gli alunni delle prime classi della scuola primaria, ma considerato che gli insegnanti hanno una conoscenza più precisa delle loro classi, saranno in grado di valutarne adeguatamente l'eventuale uso per le classi successive e per quelle della scuola media.
Guarda su youtube
Attività creativa
Disegno strutturato a più mani

- Cartellone finisce in bacheca
- Realizzazione in sequenze del paesaggio di Dente di Leone.
Programma il Futuro

Gli alunni hanno completato
tutti gli esercizi dal sito
...e hanno scaricato l'attestato!

Ottimo il livello raggiunto!